sabato 5 gennaio 2013

Nuova rubrica: Desperate Mommy in The Kitchen!

Devo aggiungere qualcosa o il titolo è abbastanza chiaro?

Da quando ho un età tale da interessarmi a discorsi riguardanti neonati e bambini delle più svariate età, mi è stato chiaro che la tematica cibo a loro riferita è un bel casino.
Così rimasta incinta, ho realizzato che chiuso il capitolo latte avrei avuto una bella gatta da pelare, ma ho deciso di affrontarla con tutto l'ottimismo che ho sempre posseduto.

Appena nato, oltre il termine ma di neanche 3 kg, è stato però chiaro a tutti che lo scricciolo non era un granchè interessato ad abbuffarsi, più incline agli spuntini e così siamo andati avanti a spuntini per 5 mesi.

Lì ha iniziato ad esaltarsi quando ci vedeva mangiare e dimostrare insoddisfazione per non poter partecipare così di lì a poco abbiamo iniziato il fatidico svezzamento.
Iniziato relativamente bene, è andato complicandosi nel tempo, forse perchè anche se siamo portati a credere che non sia così i bambini anche molto piccoli hanno i loro gusti, che possono rimanere inalterati o cambiare da un giorno all'altro.

Per cui quello di cui di certo necessita una mamma alle prese con questo passaggio fondamentale è la PAZIENZA un'enorme infinita PAZIENZA.

Tutto sommato a parte le quantità da "da grande voglio fare il modello" non ce la passiamo male ma certo non siamo al punto in cui dovremmo essere a 18 mesi ovvero "si mangia tutti la stessa cosa!"
Ci proviamo ma non sempre funziona e soprattutto ci sono alimenti che un certo signorino proprio non vuole mandar giù.

La cosa che si sente ripetere più spesso dalle mamme-nonne-tate è
"non c'è modo di fargli mangiare le verdure, mi tocca camuffargliele in mezzo a carne/pesce/pasta ma se vede verde/arancione non c'è verso che apra la bocca!"

Così se avevo una certezza all'inizio era che avrei dovuto inventarmi qualcosa per fare in modo di rendergli appetibili frutta e verdura.
La realtà si sa è sempre diversa.

Perchè io faccio categoria a parte, non so se ci siano altri esemplari oltre a me, ma io credo di essere comunque parte di una minoranza di mamme disperate che ha un bimbo che stravede per tutto ciò che è light, dietetico e salutare.
I suoi pasti potrebbero consistere in sola verdura e frutta e spesso è capitato che fosse proprio così.
Ovviamente per quanto riconosca il lato fortunato di questa sua preferenza per un bimbo della sua età è necessaria una dieta più equilibrata, nutriente e variegata.

E da qui nasce l'idea di questa rubrica.

Non mi piace nascondere ingannare mio figlio facendogli credere che stia mangiando una cosa piuttosto che un'altra quindi cerco sempre di aggiungere alla portata principale che sia carne/pesce/pasta pomodoro, peperoni (si PEPERONI a 18 mesi adora i PEPERONI!), zucchine per renderglielo più appetibile.

Ed eccomi qui ad inaugurare questa rubrica con un piatto che mi ha permesso di fargli mangiare l'alimento in assoluto da lui più odiato: L'UOVO.

Non è una vera è propria ricetta ovviamente e non ci vuole neanche chissà quale talento per fare questo piatto ma delle volte in preda alla disperazione non ci vengono le idee più semplici.

CARBONARA SODA AL POMODORO

40 gr di Fusilli "Piccolini"
10 Pomodorini Pachino
1 Spicchio d'aglio
olio q.b.
1 Uovo
Parmigiano Reggiano

In un pentolini mettete l'uovo in acqua fredda e portate ad ebollizione, lasciate bollire per 7 minuti per ottenere un uovo sodo.


Nel frattempo soffriggete in poco olio lo spicchio d'aglio e aggiungete i pomodorini tagliati in 4 parti e lasciateli cuocere, aggiungendo dell'acqua quando necessario, salate.

Togliete all'acqua bollente l'uovo, "sbucciatelo" e ricavatene il tuorlo che andrete ad aggiungere insieme a una manciata di parmigiani grattugiato al sugo di pomodori.
Pian pianino vedrete che si sfalderà diventando una crema che a differenza della carbonara classica non ha quell'odore tipico di uovo crudo.

Scolate la pasta che nel frattempo avrete messo a cuocere in un altro pentolino e fatela saltare nel sughetto dopo aver eliminato l'aglio.
Impiattate e date un'altra grattugiata di parmigiano.



A quanto pare è stato gradito e vi assicuro che è raro vedere una scena simile, il suo piatto vuoto in casa nostra ;)

Potete anche provare a farla con le zucchine a julienne sia cotte col pomodoro che al posto di questo.

E non dimenticate una bella insalata di lattuga e carote condita con olio sale e aceto balsamico come contorno....non scherzo!

p.s. le quantità sono ovviamente molto relative, le mie sono il massimo che aspiro a fargli mangiare ma se i vostri mangiano di più buon per loro non esitate a aumentarle!

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